È possibile perdere peso con palloncino senza chirurgia né anestesia? Abbiamo chiesto al Dott. Angelo Cerofolini, specialista in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva, di raccontarcelo e di spiegarci in che cosa consiste il programma di salute globale proposto al Cems che aiuta a mantenere fino al 95% della perdita di peso al follow up a distanza di un anno.
— Dott. Cerofolini: Il palloncino intragastrico per il trattamento dell’obesità non è una novità, è a nostra disposizione da una ventina d’anni ed è andato via via evolvendosi. L’aspetto rivoluzionario di questi palloncini proposti dal Cems è che non richiedono chirurgia, né endoscopia, né anestesia per il posizionamento e per la rimozione. La procedura è molto semplice: lo specialista certificato aiuta il paziente a deglutire una capsula, all’interno della quale si trova il palloncino, collegata ad un sottile catetere che facilita il posizionamento. A quel punto, viene eseguita una prima radiografia per verificare il corretto posizionamento della capsula. Quindi, la capsula si dissolve e il palloncino viene riempito d’acqua. Il completo riempimento del palloncino, che assume all’incirca la dimensione di un pompelmo, viene valutato con una seconda radiografia. Solo allora, lo specialista estrae delicatamente il catetere dalla bocca. Dopo circa 16 settimane il palloncino si sgonfia automaticamente e viene eliminato per vie naturali, andando in bagno. Questo comporta notevolmente meno rischi e, nel complesso, una procedura non invasiva.
— Dott. Cerofolini: Anche questo palloncino per perdere peso non risolve come una bacchetta magica tutti i problemi dell’obeso. La differenza, per conservare nel tempo i benefici prodotti dal palloncino, la fanno sempre la motivazione e l’abnegazione del paziente. L’aspetto motivazionale resta fondamentale: il paziente obeso che, nel tempo, abbandona lo stile di vita corretto acquisito lungo questo percorso, è destinato spesso a riprendere più peso rispetto a quello che aveva prima del posizionamento del palloncino. Inoltre, il paziente deve essere altamente motivato anche perché, nei primi 3-4 giorni dopo il posizionamento del palloncino gastrico, i disturbi che si manifestano come nausea continua e talvolta vomito per 24-48 ore sono molto importanti.
Il messaggio per i pazienti che decidono di intraprendere questo percorso è: metto il palloncino, soffro per qualche giorno, mi impegno e imparo un nuovo stile di vita.
— Dott. Cerofolini: Questo palloncino per dimagrire è indicato per gli obesi lievi e medi, con Indice di Massa Corporea che va dal 27% al 35% circa e con abitudini alimentari da grandi mangiatori. Mentre non è adatto per gli ‘sweet eaters’, ovvero quei pazienti obesi che consumano cibi altamente calorici come dolci, snack e bevande gassate in modo continuativo nel corso della giornata. In sostanza è un presidio che solo uno specialista può prescrivere, dopo aver attentamente valutato il caso specifico.
— Dott. Cerofolini: L’inserimento del palloncino funge da aiuto e da motivazione nel primo periodo perché crea una sensazione di sazietà che garantisce una consistente perdita del peso in eccesso. Da solo, come abbiamo detto in precedenza, non rappresenta una garanzia per il futuro benessere del paziente che, perciò, è inserito in un programma di trattamento globale della durata di 6 mesi, finalizzato ad insegnargli poche regole: a gestire il ritmo sonno-veglia, a fare attività fisica, ad abituarsi ad un certo tipo di alimentazione e a controllarsi periodicamente.
Il paziente non è mai lasciato solo lungo il percorso verso il raggiungimento dei suoi obbiettivi: è seguito da un medico specializzato e da un nutrizionista, oltre ad essere fornito di alcuni strumenti digitali che lo aiutano a rimanere motivato e a seguire uno stile di vita sano, ovvero una bilancia e un orologio, da tenere al polso giorno e notte, collegati al programma personalizzato di dimagrimento. Tutti i dati del paziente sono consultabili, anche giornalmente, dal nutrizionista che può così tarare il percorso, eventualmente rivedere la dieta e consigliare il paziente nelle visite periodiche. Sono previste nel periodo in cui il palloncino è in sede e, due ulteriori visite, successivamente all’eliminazione naturale dello stesso, ovvero nel momento più delicato, quando il paziente non gode più dell’effetto benefico del palloncino.
— Dott. Cerofolini: Ovviamente dal palloncino per perdere peso non dobbiamo aspettarci miracoli: l’obiettivo del percorso è dare avvio a cambiamenti duraturi nello stile di vita del paziente che gli consentano di mantenere la perdita di peso. L’esperienza fissa come risultato atteso la perdita fino al 15% del peso corporeo in 4 mesi e il mantenimento fino al 95% della perdita di peso al follow up a distanza di un anno. In alcuni casi valutati dallo specialista, se i risultati sono stati buoni e fosse necessario perdere un ulteriore 10% del peso, è possibile valutare un secondo posizionamento.